Allessio è un personal trainer e preparatore atletico laureato al corso specialistico MSc Strength and conditioning del The University of Edinburgh. Tra le sue esperienze lavorative vanta stagioni come preparatore atletico presso l’Orlandina basket (serie A1) e Telimar Palermo (pallanuoto A1). Proprio di questa sua ultima esperienza abbiamo voluto fargli qualche domanda per comprendere aspetti d’allenamento che caratterizzano il gioco in acqua.

  • Ciao Alessio, è un piacere parlare di preparazione atletica nella pallanuoto con te. Potresti illustrarci brevemente l’organizzazione delle categorie di pallanuoto in Italia?

La struttura dei campionati ufficiali organizzati della federazione nuoto prevede una massima serie, ovvero l’A1. Come in molti altri sport italiani poi troviamo la serie A2, la serie B e C ed infine la promozione. Per ogni categoria, al termine della stagione, la formula dei playoff è usata per decretare il vincitore tra le qualificate, mentre la formula dei playout determina le squadre che retrocedono nelle categorie inferiori. Oltre a queste principali categorie ci sono poi i campionati giovanili divisi per età.

In serie A1 ci sono 14 squadre e le prime 4 classificate hanno accesso ad una coppa europea che si svolge in modalità torneo, e che si potrebbe paragonare a quella che nel calcio è chiamata Champions League.

  • Qual è il percorso formativo per un preparatore atletico che vuole lavorare nella pallanuoto in Italia?

La federazione italiana nuoto organizza corsi con rilascio di attestato specifico che è necessario per operare come preparatore atletico di pallanuoto. Tuttavia, è anche possibile collaborare come consulente esterno occupandosi esclusivamente della parte svolta in palestra, come nel mio caso. Indipendentemente da questo, credo personalmente che sia fondamentale acquisire una formazione ed un titolo accademico in scienze dello sport o in una disciplina simile.

  • Quanto durano l’ off-season, la pre-season e l’ in-season nella pallanuoto? Quante volte gli atleti si allenano durante questi diversi periodi?  

Considerando che le ultime due stagioni sono state colpite dalla pandemia, mi riferisco ai periodi dell’ultima stagione completa, ovvero il 2018-19, in cui la squadra ha conquistato la promozione nella massima serie.

L’off-season inizia a fine Maggio/inizio Giugno e dura fino a metà Agosto. In questo periodo la maggior parte dei giocatori ha impegni di lavoro extra e i giovani talenti partecipano ai ritiri con le loro squadre nazionali. Per questo motivo, non diamo alcun programma S&C specifico, ma prevediamo solo sessioni aerobiche di nuoto per mantenere la forma fisica di base.

La pre-season si estende generalmente da metà Agosto a metà Ottobre e prevede due allenamenti giornalieri dal lunedì al venerdì (condizionamento metabolico + palestra/allenamento tecnico), e un’unica sessione di nuoto il sabato, con domenica di riposo. In questo periodo il lavoro in acqua viene svolto solitamente al mattino, mentre le sessioni tecniche e di palestra nel pomeriggio/sera.

L’ in-season, invece, va da fine Ottobre a fine Maggio. Normalmente in questo periodo abbiamo tre sessioni di palestra a settimana (Lunedì, Mercoledì e Venerdì) quando giochiamo solo il Sabato o una sola sessione di palestra a settimana (Lunedì), quando abbiamo anche la partita infrasettimanale).

  • Come è strutturato il vostro staff atletico/medico? 

Nella nostra squadra io sono l’unico preparatore atletico che si occupa della palestra, ma gli allenatori hanno una formazione che gli consente di svolgere e strutturare anche sedute atletiche, in particolare per quello che concerne il condizionamento aerobico ed anaerobico in acqua.

Non abbiamo invece dei medici e fisioterapisti in squadra ma la società ha convenzioni con centri medici specializzati nella riabilitazione di atleti nel caso si presentino infortuni durante la stagione.

  • Potresti elencare brevemente quelle che secondo te sono le qualità fisiche principali da curare nella pallanuoto?

La pallanuoto è uno sport complesso che coinvolge muscoli di tutto il corpo e che quindi richiede un allenamento completo. Tuttavia, se dovessi fare una scaletta in ordine di importanza direi che la resistenza lattacida e la forza/esplosività degli arti superiori giocano un ruolo chiave in questo sport.

  • Di quali strutture e attrezzature disponete per svolgere preparazione atletica? Quanto tempo hai a disposizione per le tue sedute in palestra?

La nostra palestra dispone di bilancieri con dischi, palle mediche, elastici, plio box, ostacoli e landmine. Solitamente ho diverso tempo a disposizione per lavorare in palestra, e le mie sedute durano circa 1.15h

  • Durante una tipica settimana di allenamento in-season come strutturi le tue sedute di preparazione atletica?

Indipendentemente dal periodo della stagione, generalmente includo un lungo riscaldamento in palestra che includa mobilità e stabilità del core. Ogni sessione è a full-body e include esercizi di spinta e trazione con diversi angoli di lavoro o accessori.

Durante il campionato, in linea di massima, ci sono sempre tre sessioni a settimana (anche se possono diminuire in base al calendario delle partite o alle esigenze specifiche dell’allenatore). Il lunedì è il primo giorno di allenamento dopo la partita (giocata il sabato) ed svolgo un lungo riscaldamento prima di introdurre un lavoro incentrato su esercizi pliometrici a basso impatto (usando piccoli ostacoli, box e palle mediche) e esercizi di forza con bilanciere (es. stacchi da terra, distensioni su panca e trazioni al petto) utilizzando carichi che non superano il 70% dell’1RM degli atleti. Nella seconda sessione di palestra, eseguo l’allenamento in modo simile, ma aumento l’intensità degli esercizi anche fino al 90% dell’1RM degli atleti. Nell’ultima sessione di palestra pre-partita, di solito riduco il volume degli esercizi e chiedo solo di eseguire serie brevi (2-3 ripetizioni) di esercizi come panca o stacco ma con carichi massimali (questo è stato richiesto specificamente da un allenatore).

  • C’è qualche esercizio specifico che pensi sia particolarmente importante per lo sviluppo di forza e potenza nella pallanuoto?

Per quanto riguarda il lavoro in palestra credo che i compound exercises siano fondamentali per creare le basi per lo sviluppo della forza; e penso anche che esercizi come i lanci delle palle mediche siano importanti perché al di là della loro specificità, migliorano la forza e il controllo del tronco durante i movimenti multi-articolati.

Ultimo ma non meno importante, credo sia rilevante includere esercizi con movimenti sul piano trasversale sempre con l’ausilio di palle mediche ma anche di landmine ed elastici per favorire un miglior trasferimento delle forze durante i movimenti in acqua.

  • Quali sono le difficoltà principali che incontri nel programmare e condurre le sedute di preparazione atletica con la tua squadra di pallanuoto?

Personalmente credo che la difficoltà principale sia nell’adattare i carichi di lavoro in palestra a quelli svolti in acqua che sono difficili da quantificare. Tuttavia, un’ulteriore difficoltà che ho percepito è stata quella di dover riadattare continuamente il programma di lavoro per far fronte a trasferte ed amichevoli impreviste.

 

 

 

 

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