SCIENZA

RESISTENZA ISOINERZIALE

Le macchine isoinerziali, alle quali appartiene LITE INERTIA, utilizzano, come resistenza, il momento di inerzia di un volano in rotazione, , durante la fase concentrica ed eccentrica del movimento (Nuñez e Saez de Villarreal 2017).

Nella fase concentrica la resistenza viene generata srotolando una corda da un albero di rotazione collegato al volano, mentre nella fase eccentrica decelerando il riavvolgimento della corda nella direzione opposta (Nuñez et al., 2017). Questo tipo di resistenza è di tipo lineare in quanto aumenta con l’aumentare della velocità dell’esercizio (Nuñez et al. 2017).

L’energia cinetica prodotta nella fase concentrica dell’esercizio viene trasferita alla fase eccentrica, e pertanto, in questa seconda fase è necessario applicare una  forza pari a quella della fase concentrica per fermare la rotazione del momento di inerzia del volano (Nuñez et al. 2017). Se il tempo di applicazione della forza durante la fase concentrica ed eccentrica è uguale allora si ottiene un simile carico concentrico ed eccentrico; tuttavia, se l’applicazione della forza per decelerare il volano durante la fase eccentrica avviene in un tempo minore rispetto a quello impiegato per accelerare il volano allora si ottiene un sovraccarico eccentrico, in quanto tutta l’energia generata durante la fase eccentrica andrà assorbita in un più breve arco di tempo (Nuñez et al. 2019).

La possibilità di creare sovraccarichi eccentrici rappresenta uno dei vantaggi meccanici per il quale si raccomanda l’utilizzo di sistemi isoinerziali (Maroto-Izquierdo et al., 2017). Infatti, durante la contrazione eccentrica il muscolo, allungandosi, produce forze che possono essere fino al 30% maggiori di quelle prodotte durante la fase concentrica, favorendo l’aumento di forza e ipertrofia (Hody et al., 2019).
Nello specifico, macchinari isoinerziali come LITE INERTIA, dotati di albero di rotazione di forma cilindrica permettono di esercitare più facilmente sovraccarichi eccentrici, rispetto ad analoghi dispositivi con albero di rotazione dalla forma conica (Muñoz-López, et al., 2021).

Un altro vantaggio dell’allenamento isoinerziale è quello di poter adattare il carico in base alla velocità di esecuzione dell’esercizio all’interno della stessa ripetizione o tra ripetizioni in serie (Martinez-Aranda, Fernandez-Gonzalo R, 2016). Ne consegue che, è possibile produrre forze massimali dalla prima all’ultima ripetizione (il carico diminuirà con la fatica come conseguenza della ridotta velocità con il quale si riuscirà a svolgere l’esercizio – seppure rimanendo sempre massimale)( Norrbrand, 2010). Inoltre, considerato che il muscolo è più forte ad alcuni angoli di contrazione e più debole ad altri, con il carico isoinerziale è possibile vincere lo sticking point senza ausilio di terzi, semplicemente diminuendo la velocità di contrazione ad angoli di lavoro svantaggiati; questo non è invece possibile con un carico di tipo isotonico (ad es. dipendente dalla gravità). (Kompf, & Arandjelović, 2016).

Come conseguenza degli innumerevoli vantaggi offerti dai sistemi isoinerziali non è sorprendente che recenti meta-analisi scientifiche ne indichino un’alta efficacia per miglioramenti di forza ed ipertrofia anche tra individui ben allenati (Petré, Wernstål, & Mattsson, 2018), indipendentemente dal sesso (Raya-González et al., 2022; de Keijzer, Gonzalez, & Beato, 2022), con benefici a livello di performance sportiva riportati costantemente in seguito a 1–2 sessioni settimanali per 5–10 settimane  d’allenamento isoinerziale (Coratella et al. 2019);

Coratella G, Beato M, Cè E, Scurati R, Milanese C, Schena F et al (2019) Effects of in-season enhanced negative work-based versus traditional weight training on change of direction and hamstrings-to-quadriceps ratio in soccer players. Biol Sport 36(3):241–248

De Keijzer, K. L., Gonzalez, J. R., & Beato, M. (2022). The effect of flywheel training on strength and physical capacities in sporting and healthy populations: An umbrella review. PloS one17(2), e0264375.

Hody, S., Croisier, J-L., Bury, T., Rogister, B., and Leprince, P. (2019). Eccentric muscle contractions: risks and benefits.  Physiol.10:536. doi: 10.3389/fphys.2019.00536

Kompf, J., & Arandjelović, O. (2016). Understanding and overcoming the sticking point in resistance exercise. Sports Medicine46(6), 751-762.

Maroto-Izquierdo S, García-López D, Fernandez-Gonzalo R, Moreira OC, González-Gallego J, de Paz JA (2017) Skeletal muscle functional and structural adaptations after eccentric overload flywheel resistance training: a systematic review and meta-analysis. J Sci Med Sport 20(10): 943–951

Martinez-Aranda LM, Fernandez-Gonzalo R (2016) Effects of inertial setting on power, force, work and eccentric overload during flywheel resistance exercise in women and men. J strength Cond Res 31(6):1653–1661

Muñoz-López, A., de Souza Fonseca, F., Ramírez-Campillo, R., Gantois, P., Nuñez, F. J., & Nakamura, F. Y. (2021). The use of real-time monitoring during flywheel resistance training programmes: how can we measure eccentric overload? A systematic review and meta-analysis. Biology of Sport38(4), 639-652.

Norrbrand L. Acute and early chronic responses to resistance exercise using flywheel or weights, Mid Sweden University, 2010.

Nuñez FJ, Hoyo M, López AM, Sañudo B, Otero-Esquina C, Sanchez H et al (2019) Eccentric-concentric ratio: a key factor for defining strength training in soccer. Int J Sports Med 40(12):796–802

Nuñez FJ, Suarez-Arrones LJ, Cater P, Mendez-Villanueva A (2017) The high-pull exercise: a comparison between a versapulley flywheel device and the free weight. Int J Sports Physiol Perform 12(4):527–532

Nuñez FJS, Saez de Villarreal E (2017) Does flywheel paradigm training improve muscle volume and force? A meta-analysis. J Strength Cond Res 31(11):3177–3186

Petré, H., Wernstål, F., & Mattsson, C. M. (2018). Effects of flywheel training on strength-related variables: A meta-analysis. Sports medicine-open4(1), 1-15.

Raya-González, J., de Keijzer, K. L., Bishop, C., & Beato, M. (2022). Effects of flywheel training on strength-related variables in female populations. A systematic review. Research in Sports Medicine30(4), 353-370.